POMPINI A CONFRONTO – 1^ puntata - Macerata Trasgressiva

POMPINI A CONFRONTO – 1^ puntata - Macerata Trasgressiva

Ho conosciuto Aura solo sei settimane fa. E' una ragazza di 19 anni con la pelle bianca come il latte e ha un fisico formoso e perfetto, senza un grammo di grasso. Anche dopo tutto quello che è successo, la descriverei come una ragazza con un corpo da donna e una mente da bambina.
In queste sei settimane, abbiamo fatto sesso sempre al buio, quindi non ho mai potuto esplorarla veramente. Mentre la toccavo, sapevo che aveva una carne incredibilmente calda e un odore meraviglioso, ma questo era tutto. Aura certamente non era esperta di sesso e proprio non sapeva succhiare il cazzo, però le piaceva molto che le leccassi la figa.
Una notte l'ho convinta a essere più porca, in pratica l'ho supplicata di guardare insieme a me un video per imparare a fare i pompini. Tra l'altro, le faceva schifo la sborra, non la ingoiava e nemmeno la sputava. Niente è peggio di venire mentre la tua ragazza prende il tuo cazzo e lo avvolge in un fazzoletto. Niente da fare. Allora l''ho messa a cagnolino, ho infilato un preservativo e l'ho pompata avanti e indietro finché non ha raggiunto l'orgasmo e anch'io mi sono lasciato andare. 
Non c'è voluto molto perché non trombavo da due mesi e la sua figa era molto stretta. Mi dispiace dire che la cosa più sexy di quella volta è stata quando si è alzata per andare in bagno. Ha acceso la luce e per la prima volta ho visto la sua schiena nuda. L'immagine mentale che ho registrato, l'ho usata masturbandomi nei giorni seguenti.
Quella notte ha passato molti minuti in bagno con la porta chiusa e la sentivo piangere. Preoccupato, le ho chiesto cosa fosse successo, è uscita e mi ha guardato con le lacrime che le rigavano le guance.
Ha detto che suo padre (vedovo) la costringeva a concentrare la sua attenzione solo sull'università, che non poteva fare la puttana e non si doveva prendere nessuna malattia. In quel momento ho capito perché una ragazza così bella non aveva un fidanzato e zero esperienza sessuale. Suo padre aveva costruito un muro intorno a lei. E meno male che lui lavorava come parlamentare a Roma, così dal lunedì al giovedi potevamo incontrarci di nascosto.
Ho cercato di consolarla dicendo che il sesso è una parte naturale della vita e che tutti lo fanno senza problemi. Sembrava che si fosse sveglata un po'. Nonostante le scopate mediocri, ho deciso di darle tempo perché era bellissima e mi stavo innamorando di lei.
Però non avrei mai immaginato quel che sarebbe successo la volta successiva.

CONTINUA

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