IL PUGLIESE CAZZUTO – seconda puntata – Gallipoli (LE) - Macerata Trasgressiva

IL PUGLIESE CAZZUTO – seconda puntata – Gallipoli (LE) - Macerata Trasgressiva

Gli ho dato un bacio sulla cappellona rossa, ho annodato a mia felpa sulla sua pancia per coprire quello spettacolo osceno e l'ho accompagnato in un capanno per pescatori dove sapevo che non ci avrebbero disturbati.
Ero rimasta incantata dal suo cazzo e non vedevo l'ora di sentirlo dentro di me. Fino allora, nessuno dei miei ragazzi si era mai mostrato così dotato.
Gli ho tolto i vestiti e mi sono spogliata anch'io, strofinandogli le tette sulla faccia. Nuccio ha iniziato a ciucciare e mordere le mie mammelle coi capezzoli induriti dalla voglia, ma io l'ho stoppato e gliel'ho preso in mano di nuovo. Ero incredula: due mani di ragazza strette a pugno non bastavano ad afferrarlo tutto, ce ne sarebbero volute almeno tre-tre e mezzo.
I coglioni sembravabo due ridicoli chicchi d'uva al confronto.
Ero combattuta fra il desiderio di leccarlo e quello di infilarmelo subito nella fica già calda al punto giusto ma, mentre stavo pensando, c'ha pensato lui a decidere. Dopo qualche massaggio è esploso in una potente schizzata di sborra che mi ha sbiancato la faccia e i capelli.
Scu-scusa... no-non sono mo-molto bravo, ma re-recupero in fre-fretta...
Delusa e spermatizzata, gli ho premuto la testa fra le mie cosce e gli ho chiesto di leccarmi a più non posso. Povero Nuccio, si vedeva che si dava da fare, ma io pensavo al suo splendido pistone ammosciato e faticavo a concentrarmi. Per fortuna, dopo neanche 5 minuti di lecca-fica, ha ricominciato a gonfiarsi e a svettare come e più di prima. Enorme!
Stavolta non ho perso tempo, mi sono messa a pecora e gli ho chiesto, anzi gli ho ordinato di fottermi fino allo sfinimento. Date le dimensioni, era un piacere misto a dolore... ma era bellissimo! Ho avuto un orgasmo multiplo, il primo della mia vita. Dopo un po', con la fica slabbrata, mi sono sfilata, gli ho preso il cazzo e ho iniziato a succhiarlo e leccarlo con rabbia, come una ninfomane. L'ho succhiato così tanto che gli facevo male e, quando ho sentito che stava per eiaculare ancora, l'ho tirato verso di me, ho raccolto tutto il suo sperma in bocca e l'ho ingoiato fino all'ultima goccia abche se puzzava di caprone.
Poi mi sono alzata e gli ho dato uno schiaffo, dicendo senza pudore: 
- Lo voglio ancora... fottimi Nuccio... fottimi! 
E' seguita un'altra ora di godimento sfrenato e molte notti intense, la maggior parte consumate nel capanno. 
Quando l'estate è finita, ho lasciato Gallipoli e il mio super amante è rimasto lì. Sono passati 10 anni, mi sono sposata e ho una figlia piccola. Solo nel 2018 dono tornata dai nonni con la bambina per un mesetto, mentre mio marito è rimasto a Parma per lavoro. La prima sera ho lasciato mia figlia coi bisnonni e sono andata al chiosco. Ali'improvviso ho sentito la stessa sensazione di allora e, ancora prima di arrivare, l'ho visto fissarmi con gli stessi occhi di 10 anni prima. Il tempo si era come fermato per magia. Gli ho fatto l'occhiolino e mi sono incamminata direttamente verso il capanno. Lui mi ha raggiunto e ci siamo abbracciati. Ora anche lui aveva una famiglia e qualche chilo in più, ma il suo cazzone è rimasto enorme e sarebbe stato un peccato non approfittarne.... almeno per un mese!

FINE

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